La Fondazione Carpinetum ha una struttura gerarchica funzionale. Le decisioni vengono prese collegialmente dal Consiglio di Amministrazione composto secondo le modalità stabilite dallo Statuto. Nel 2022 il Consiglio di Amministrazione è stato completamente rinnovato ed è attualmente composto da cinque membri. All’interno del Consiglio di Amministrazione sono assegnate delle deleghe operative diverse ai singoli consiglieri.

Il coordinamento e la direzione della struttura sono assegnati ad un Direttore che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione. Al Direttore fanno capo tutte le unità operative funzionali all’erogazione dei servizi agli ospiti delle diverse strutture.

I ruoli gestiti da personale dipendente sono relativi alle posizioni di: direttore, impiegate amministrative, segreterie, referenti degli operatori, referenti dei centri, addetti a servizi vari assunti con contratto part-time, manutentori e accudienti.

Nel corso del 2022/23 sono stati assunti 5 nuovi dipendenti, fra cui un’assistente sociale e dei mediatori linguistici e culturali, per seguire il Progetto Accoglienza Profughi Ucraina e Africa.

Il numero totale dei dipendenti è attualmente pari a 23 unità, 18 donne e 5 uomini.

La fitta rete di volontari che presta servizio presso le strutture della Fondazione è composta da 86 persone. I volontari sono prevalentemente persone residenti presso i centri, che liberamente decidono di dedicare il loro tempo agli altri. Di questi 53 donne e 33 uomini di età media complessiva di circa 74 anni. Le mansioni che svolgono sono prevalentemente il servizio mensa, il punto ristoro e l’accoglienza in portineria, ma vi sono anche i piegatori della rivista l’Incontro. C’è inoltre chi si occupa di giardinaggio, chi fa servizio notturno per le emergenze, chi si occupa degli acquisti del materiale necessario alle manutenzioni, chi presta il servizio di trasporto anziani e chi fa lavoro d’ufficio. Fra i volontari vi sono anche i referenti dei Centri Don Vecchi 3, 4 e 5.