Emergenza Ucraina

Nel corso del 2022 sono stati allestiti in poco tempo, grazie all’aiuto di numerosi volontari, circa 50 posti letto per accogliere donne e bambini dall’Ucraina.

Da marzo a dicembre 2022 sono transitate 90 persone nel servizio di accoglienza organizzato dalla Fondazione in convenzione con la Prefettura di Venezia.

Gli ospiti hanno trovato nella struttura un posto sicuro dove poter stare, dove sentirsi protette e accolte e dove poter ritrovare le energie per organizzarsi e decidere dove andare in attesa della fine della guerra.

Progetto Africa

Dal mese di marzo 2023, la Fondazione Carpinetum accoglie circa 50 persone fra uomini, donne e bambini africani. Oltre al vitto e all’alloggio, vengono offerti agli ospiti indumenti, medicinali, lezioni di italiano e incontri con una psicologa. Gli ospiti vengono accompagnati, all’occorrenza, presso strutture medico-sanitarie con l’ausilio di mediatori linguistici e culturali.

Rete Solidale

Da giugno 2024 la gestione del percorso di accoglienza ed integrazione nel contesto sociale di soggetti deboli, con particolare focalizzazione sulle donne con o senza figli, è affidato ad un nuovo soggetto chiamato “Fondazione Carpinetum Rete Solidale ETS”, che agisce come braccio operativo della Fondazione Carpinetum su queste tematiche.

Il Monastero Santa Chiara, acquisito dalla nuova Fondazione Carpinetum Rete Solidale, costituisce la base operativa ed il luogo in cui il progetto di accoglienza ed integrazione viene realizzato.

Presidente: Maria Caterina Ferrari

Direttrice del centro accoglienza: Cristina Mazzucco

Consiglio di Amministrazione: Andrea Groppo, Roberto Libonati (vice presidente), Edoardo Rivola, Davide Zardo

retesolidale@fondazionecarpinetum.org

accoglienza@fondazionecarpinetum.org